La tecnologia negli ultimi cinque o sei anni ha veramente cambiato il modo di comunicare e di relazionarsi con il mondo che ci circonda. Da quando ho comprato il mio iPhone circa un anno e quattro mesi fa la mia vita é sicuramente cambiata in qualche modo. Avere il mondo in tasca cambia la percezione della distanza e tutto é, senza sforzo, a portata di mano.
Spesso mi ci trovo con la faccia impallata dentro in questo "telefono intelligente" che con il nuovo modello sembra che oltre a parlare abbia anche un certo senso dell'umorismo, ma é piu forte di me...
Ci sono delle sere che mia moglie se sono dall'altra parte della casa al posto che chiamarmi mi manda un whatsapp o un SMS... io naturalmente rispondo allo stesso modo. Il laptop... e chi o usa piú ormai? é solo utile per scrivere ma per navigare é soltanto un peso sulle gambe quando puoi tenerti un oggettino in mano e con un dito farti un giro per il pianeta. Per non parlare delle altre migliaia di applicazioni che ormai sono diventate parte integrante del nostro modo di essere e di comunicare con gli altri.
Ricordo che la prima volta che andai via di casa per molto tempo avevo 13 anni. Ero andato in Inghilterra per una di quelle "vacanze-studio" le chiamavano... i miei li chiamai dopo una settimana quando finalmente mi decisi a cercare una cabina telefonica. Penso che la telefonata durò circa due minuti: "sto bene, ho pochi soldi, il tempo é nuvoloso, qua mi diverto e studiamo tutta mattina (come no!) poi il pomeriggio andiamo a visitare posti... non ho piú soldi, ci sentiamo presto.... ciaoooo". L'altra sera ho videochiamato con skype (o dovrei dire scaippato?) il mio vecchio (anche lui ha dovuto imparare ad utilizzare certi gadgets) e siamo stati in linea per una buona mezzoretta a raccontarci la rava e la fava. E poi adesso c'é Twitter... al giorno d'oggi tutto é in diretta.. si fa fatica a digerire le informazioni perchè sono tropp. Ho dovuto addirittura scremare un po' di accounts che seguivo perché se mettevo giú il telefono per piu di un'ora mi ritrovavo con un stream allucinante..
eh, sta cazzo di tecnologia....
Come sono cambiati i tempi rispetto a solo trentacinque anni fa. A cinque anni l'unica cosa che si aveva (a parte La Radio) era una televisione in bianco e nero e l'offerta erano due o tre canali (si vedeva anche "La Svizzera" ricordate?). Tra un programma e l'altro L'Intervallo. Finiva tutto lí, almeno a casa mia, ma credo che lo stesso si possa dire per la stragrande maggioranza della gente in quegli anni. Non credo fosse meglio allora, ma un certo romanticismo é andato perduto...
Forse é qualcosa che capita ad ogni generazione il fatto di dire che qualcosa é andato perduto.
Forse qualcosa é veramente andato perduto.
Forse le due cose insieme...
Ma poi penso che davanti a noi ci sono ancora cosí tante cose da fare e sono certo che molte cose si faranno... per lo meno in ambito tecnologico. E allora vedrai che quelli che verranno dopo di me tra qualche anno scriveranno il mio stesso post e diranno che il nostro tempo era piú romantico del loro...
I miei figli giá mi rompono il culo quando si tratta di videogames e non ero proprio l'ultimo degli ultimi ai miei tempi. Farsi battere a Mario Kart da un bambino di 9 anni non è simpaticissimo, sarete tutti d'accordo con me.
Sono curioso di sapere come cazzo ci chiameranno la prima volta che se andranno a fare una vacanza-studio...
Una cosa é certa... é meglio per loro che non ci chiamino dopo una settimana.
Di questi tempi non ci sono scuse!
Riflessioni sparse tra una pedalata e un calcio al pallone... Cycling, Football and Punk.
19 October 2011
18 October 2011
Roma, #15o
I fatti di Roma sono sono un segno che le cose in Italia si stanno surriscaldando parecchio e forse stanno scivolando su un piano diverso... Negli ultimi mesi la democrazia in Italia é stata messa a dura prova dalle stupidaggini di questo governo di pagliacci che pare non abbiano niente di meglio da fare che proteggere, difendere e di nuovo esaltare il loro capo, l'arrapato Cav. Silvio Berlusconi. Il paese reale con le sue esigenze non é solo stato snobbato in un momento economico cosí delicato, ma le misure che si vogliono prendere vanno di nuovo a pesare sulle stesse classi di sempre mentre qualche ministro se ne viene fuori addirittura con l'idea di un ennesimo condono fiscale per gli evasori. Insomma, per non stare troppo a rigirarla si tratta dell'ennesima presa per il culo da parte di questa destra e soprattutto di questo governo. Non solo ci si ritrova a dover fare i conti con il danno collettivo causato da gente ignobile che altro non ha in mente che il profitto personale, ma anche con la beffa...
E cosí mentre in altri 89 paesi al mondo si manifestava pacificamente contro un sistema economico che continua a depredare i soliti noti (studenti, precari, soggetti deboli, terzo mondo), e che continuerebbe senza dubbio a farlo, qualche centinaio di ragazzi e ragazze molto ben organizzati hanno pensato di spaccare tutto quello che trovavano sulla loro strada. La domanda sorge spontanea: Si tratta di rabbia o di comportamenti criminali?
Credo che il post di Gianni Barbacetto "Buoni o cattivi? Non è così semplice" apparso oggi sul suo Blog sia una bellissima e lucida analisi, che con grande sangue freddo, spiega come non sia così semplice rispondere alla domanda.
Barbacetto ha grande coraggio in questa occasione e spiega come sia stupido liquidare la violenza vista a Roma semplicemente come lo sfogo criminale di soggetti isolati...
| Roma, la piazza dopo gli scontri del 15 Ottobre 2011 |
Va fatta quindi una riflessione profonda non solo sui fatti del 15 Ottobre, ma sulla denuncia che arriva da una larga fetta del paese che, con sempre più grande insofferenza, comincia a non poterne più di un sistema economico iniquo e ingiusto.
15 October 2011
Mi manchi...
"Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale e ora che non ci sei è il vuoto ad ogni gradino"
E. Montale
Sabato mattina
Un'altra giornata è appena cominciata con il rumore e il profumo del caffè che viene su.. Una mattina "irish", dai colori pallidi e gonfia d'acqua in cielo e in terra... Ma la vita è bella lo stesso.
Gomorra
Questa sera sono casualmente andato a sbattere contro questo film di Matteo Garrone, Gomorra, tratto dal libro di Saviano. Erano tre anni che lo volevo vedere e l'ho trovato davvero agghiacciante.
Sono fortunato credo a vivere in un paese dove anche se ti dimentichi di chiudere la porta a chiave bene o male non succede niente....
Piove? Ecchissenefrega!
Sono fortunato credo a vivere in un paese dove anche se ti dimentichi di chiudere la porta a chiave bene o male non succede niente....
Piove? Ecchissenefrega!
La passione per la bici
É tornata cosí tutto ad un tratto a quarant'anni suonati. Me la sono comprata e poi me la sono guardata per almeno due giorni senza nemmeno sapere cosa fare..
La mia prima bici da corsa.
Alla fine ho scelto una bici di fattura inglese, una Genesis per l'appunto e nonostante tutte le mie menate sul telaio d'acciaio che é piú confortevole e mi de chí e mi de lá, la scelta finale - in parte dettata da ragionevoli ragioni di banale cassa é ricaduta su una bicicletta in alluminio.
Sono felice della scelta che ho fatto.
La bici mi piace e ci vado al lavoro almeno due o tre volte alla settimana. Pedalare é bellissimo e trovo che sia soprattutto rilassante (anche in salita per la veritá). Libera la mente da tutte le preoccupazioni e menate che bene o male mi devo portare dietro tutti i giorni.
Quando finisco con il mio lavoro esco dall'ufficio dopo essermi vestito come un alieno e penso solo a pedalare...
Dovrebbero pedalare in tanti a questo mondo... chissá se a certi personaggi farebbe bene?
Io credo proprio di sí.
A proposito... domani si corre il Giro di Lombardia, l'ultima classica (delle foglie morte) prima di un altro inverno.
Un posto sul divano non me lo leva nessuno!
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Nelle canzoni si trovano le parole che ci servono per tirare avanti, Per continuare a sognare, Per immaginare una vita che non sia solo no...